domenica 8 giugno 2014

Come effettuare la rasatura di una facciata

Se non sai come rasare un muro e ti piace il fai da te allora questo post fa' proprio al caso tuo , qui troverai tutte le informazioni e piccoli accorgimenti che ti permetteranno di realizzare una rasatura perfetta e di facile applicazione.
Esistono in commercio diverse qualità e  granulometria di rasanti che ti permettono di realizzare facciate di diverse tipologie , per esempio si possono avere parete o facciate completamente lisce utilizzando una rasatura, che ha nel suo interno inerti come  quarzo e sabbie fine tipo 0-1 mm , utilizzate per esempio nello stuccare il cartongesso, oppure rasature con un maggiore spessore tipo 0-5 che garantiscono un aspetto abbastanza ruvido al tatto , fino ad arrivare a dei veri e propri intona chini di grana 1,2 mm utilizzati soprattutto nella realizzazioni e finitura di isolamenti a cappotto per esterno di un edificio.

Attrezzatura:

  • Frattone in acciaio14x50 cm
  • Frattone in spungna morbida 14x21 cm

Materiale:

  • Rasante di vari spessori
  • Secchio in plastica
  • Acqua

Esecuzione del lavoro

  1.  Per prima cosa ripristina tutte le parti incoerenti e/o staccate di vecchi intonaci utilizzando degli intonaci particolari di elevata adesione e compattezza
  2. Eseguire un accurato lavaggio 
  3. Effettuare una prova di adesione in caso di presenza di vecchie pitture
  4. Applicare con l'aiuto del frattone in acciaio 14x50 la rasatura , precedentemente preparata ponendo molta attenzione al dosaggio con l'acqua, su tutta la superficie della parete, ti consiglio di farne un poco alla volta .
  5. Con il frattone in acciaio cerca di fare un po' di pressione sulla superficie in modo da compattare il tutto
  6. A questo punto aspetta alcuni minuti e non appena noterei che la superficie incomincia ad asciugarsi , prendi il frattone in spunga morbida e ruotandola in senso orario e poi antiorario , fai dei piccoli cerchi con la mano in modo tale da rendere la superficie uniforme.
  7. Se vedi che il prodotto applicato si è asciugato troppo , non ti allarmare , immergi il frattone nell'acqua dentro un secchio e riprova l'operazione di fratazzare nuovamente .
E' molto importante finire il lavoro di una facciata prima nell'arco di una giornata senza lasciare degli stacchi che altrimenti si potrebbero notare nella successiva tinteggiatura
Grazie di avermi seguito. A presto. Andrea Cappannelli.



 

mercoledì 28 maggio 2014

Come togliere il calcare dal ferro da stiro

Problemi con il tuo ferro da stiro!!! Non sai come togliere questo fastidioso calcare ? Niente paura se mi seguirai, in questo post ti aiuterò a risolvere questa odiosa seccatura utilizzando prodotti economici ma soprattutto naturali .

La maggior parte delle persone usano acqua proveniente dal rubinetto di casa quando utilizzano il ferro da stiro inconsapevoli che essa contiene una grande percentuale di carbonato di calcio.
Il carbonato di calcio comunemente chiamato calcare è una roccia sedimentaria presente nell'acqua in diverse quantità , che con il passar del tempo si deposita lungo i vari fori della piastra e le tubazioni  del ferro da stiro , provocando la loro otturazione e e la non fuoriuscita del vapore.
Esistono vari prodotti in commercio per la pulizia del ferro da stiro come stick con odori fastidiosi di ammoniaca e che oltre tutto sono abbastanza costosi.
In alternativa esiste un metodo, tutto naturale molto efficace e poco costoso in grado di togliere tutto il calcare che si deposita sul ferro da stiro.

Attenzione: 

Prima di qualsiasi operazione sul ferro da stiro accertarsi che sia scollegato dalla presa della corrente elettrica e non sia bollente.

I prodotti naturali che si possono utilizzare per eseguire questo trattamento sono i seguenti:
  • Prepara in un recipiente una soluzione composta da sale grosso e aceto bianco, applica il composto sulla superficie del ferro da stiro , lascia che agisca alcuni minuti e con l'aiuto di una spugna di acciaio molto fine , strofina fino a quando non riesci ad ottenere la piastra lucida . Alla fine di questa operazione , prendi un panno umido e pulisce adeguatamente la piastra.
  • Se non hai l'aceto puoi utilizzare un comune limone strofinandolo lungo tuta la superficie della piastra
  • Puoi usare anche il Bicarbonato scaldando leggermente l'acqua all'interno del ferro da stiro.

Step per la pulitura del ferro da stiro:

  1. Prendi il ferro da stiro e immetti al suo interno nel recipiente che contiene l'acqua una buona dose di aceto bianco .
  2. Collega la presa della corrente elettrica e premi il pulsante di accensione.
  3. Aspetta qualche minuto in modo tale che l'aceto bianco faccia la sua funzione di sciogliere il calcare e nel frattempo agita il ferro in modo tale che i depositi più duri si stacchino dalle tubazioni.
  4. Ora sopra il lavandino di casa premi il pulsante  per la fuoriuscita del vapore in modo che l'aceto bianco esca dai forellini.
  5. A questo punto non ti resta che svuotare il recipiente con dentro la rimanenza dell'aceto , pulire con acqua , per poi nuovamente riempire il recipiente di acqua e vaporizzare nuovamente.
 Se vedete che ancora sussistano dei fori otturati ripetete l'operazione fino alla completa eliminazione del calcare.

Per un corretto funzionamento del ferro da stiro occorre ripetere questa operazione almeno una volta ogni 10-15 giorni.

Grazie di avermi seguito , a Presto. Andrea Cappannelli.

Soluzioni utili:


domenica 18 maggio 2014

Costruire un controtelaio in legno

Se sei un amante del fai da te e ti piace risparmiare qualche soldino allora in questo post ti aiuterò a realizzare un contro-telaio per porte in legno senza andarlo a comprare nei negozi .

A volte ci capita di gettare via dei pezzi di legno e materiali  che non ci servono più senza pensare, perché non siamo consapevoli, che potrebbero essere utilizzati per altre funzioni ed essere quindi riciclati per altri scopi.
Per esempio può capitare di gettare dei listelli in legno o tavolette di diverse dimensioni che possono essere utilizzati in questo caso, per realizzare dei contro-telai per le porte di casa.
Qui di seguito illustrerò come realizzare dei contro-telai in legno con delle piccole azioni che ti possono far risparmiare del denaro.

Attrezzatura:

  • Segoncino per legna
  • chiodi per legno lunghezza 6 cm
    Controtelaio in legno
  • metro per misurazioni
  • matita
  • livella

Materiali :

  • Tavolette in legno dimensioni 25mm spessore larghe 105 mm
  • Numero 4 zanche zincate in ferro
Per la realizzazione del contro- telaio per una parete in latero cemento di spessore 8 cm , occorre delle tavole in legno , chiamate comunemente sotto misure di larghezza 105 mm e lunghezza adeguata all'altezza della porta , quindi se disponi in casa di tavole come sopra descritto possono essere utilizzate per questo scopo.
Mentre le zanche in ferro zincato si possono comunemente comprare in ferramenta.

Esecuzione del lavoro:

  1.  Prendi la misura della porta che vuoi realizzare e considera che il foro da realizzare per una porta standard è di 215 cm in altezza e per 90 cm in larghezza se consideriamo un porta di larghezza 80 cm.
  2. Con l'aiuto del metro e di un segoncino per legno, taglia per prima cosa il legno che viene posizionato come architrave per una lunghezza di 90 cm e successivamente,  le due tavolette verticali in legno in base all'altezza dal pavimento finito all'architrave in legno posizionato sopra.
  3. Fissa le quattro zanche in ferro sulle tavolette verticali esternamente, utilizzando dei chiodi di spessore 2 cm . La distanza tra una e l'altra deve essere di circa 60 cm dal basso verso l 'alto.
    Controtelaio
  4. Ora prosegui i lavoro congiungendo le tre tavolette tra loro utilizzando dei chiodi di lunghezza 6 cm 
  5. Per una migliore stabilità ti consiglio di tagliare due listelli in legno di piccole dimensioni ma di lunghezza pari alla larghezza della porta e fissali uno nella parte bassa e l'altro nella parte alta in modo da rendere più stabile la struttura.
Un contro-telaio in legno per porte standard di norma può anche costare intorno ai 15 -16 euro , mentre con queste piccola e facile soluzione andremo a pagarlo massimo intorno ai 6 euro , se moltiplichi il tutto per quante porte ci possono essere all'interno di un'abitazione, constaterai che il risparmio incomincia essere abbastanza consistente .


Grazie di avermi seguito , a presto . Andrea Cappannelli.

Soluzioni utili :


giovedì 15 maggio 2014

Come fissare una zanca in ferro al muro

In questo post illustrerò la corretta applicazione per il fissaggio di una zanca in ferro zincata ad una parete , utilizzando materiali di ottima qualità e velocità di lavorazione.

Attrezzatura:

  • Secchio in plastica da lt 40
  • Cazzuolino punta quadra 14 cm 
  • Martello e scalpello o trapano
  • Smerigliatrice elettrica con disco  d 115 per materiali edili

Materiale:

Zanca in ferro
  • Malta fibro-rinforzata con rapidità di asciugatura o cemento a pronta presa
  • Zanche in ferro zingato

ESECUZIONE DEL LAVORO:

  1. Per prima cosa procedi il lavoro marcando con molta attenzione la posizione esatta , dove verrà posizionata le zanche 
  2. Fai il foro di diametro sufficiente ad accogliere la staffa , utilizzando un semplice martello e scalpello. Ti consiglio, specialmente su una parete costruita in blocchi forati leggeri, di rompere dei piccoli pezzi alla volta , oppure più semplicemente utilizza una smerigliatrice elettrica che abbia un disco diametro 115 mm realizzando un quadrato con delle incisioni  a cui corrisponde il foro da realizzare.
  3. Una volta raggiunto la profondità necessaria inserite all'interno la zanca per constatare se le dimensioni del foro sono sufficienti. Per un corretto funzionamento lascia il foro più grande di circa 2 cm per lato
  4. A questo punto prepara la malta fibro- rinforzata tixotropica , miscela il tutto con acqua  facendo attenzione ai dosaggi riportati sulla scheda tecnica , infatti troppa acqua potrebbe indebolire l'impasto .
  5. Bagna a rifiuto il supporto ,posiziona la zanca nel punto giusto e inizia a riempire il foro con il cemento.
  6. Non appena riempito il foro con l'aiuto di una spatola lisciate la parte esterna del foro , per renderlo lineare con la parete . Aspetta che si asciuga il tutto circa 30 minuti o un'ora.
  7. Per posizionare l'oggetto sopra la zanca devi aspettare almeno 24 ore per essere sicuro che tutto si sia asciugato.
Le malte a pronta presa o cementi fibro-rinforzati esistono in commercio di varie ditte come MAPEI  , KERAKOLL ecc le quali si possono comprare facilmente in rivenditori edili.
E' molto importante capire su quale supporto andremo a posizionare la nostra zanca , come blocchi leggeri forati , blocchi in tufo, blocchi in laterizio pesanti , in quanto ognuno di questi danno una resistenza ai carichi .
Grazie di avermi seguito . A presto. Andrea Cappannelli.

SOLUZIONI UTILI:


giovedì 8 maggio 2014

Come montare un controtelaio di una porta

Se sei un amante del fai da te e vuoi risparmiare le spese  per il montaggio di un contro-telaio di una porta , allora se leggerai questa guida ti aiuterò ad eseguire in modo veloce e corretto il lavoro.

Attrezzatura :

  • Cazzuola dimensioni 18 cm
  • Secchio in plastica 
    Controtelaio in legno
  • Segoncino per legna
  • livella rettangolare da 60 cm

Materiale:

  • Malta per murare
  • Cemento a pronta presa
  • Contro-telaio in legno

Esecuzione del lavoro 

Il contro-telaio il legno lo puoi realizzare anche da solo, ma ti consiglio di acquistarlo già predisposto per il montaggio , perché è molto più semplice e veloce per posizionarlo e di poca spesa .
  1. Prima di tutto devi capire le dimensioni della porta che vuoi inserire sulla parete in laterizio e cemento, facciamo un esempio ,su una porta da 80 cm in larghezza per 210 in altezza , lascia una vuoto di  90 cm in larghezza e 215cm in altezza a pavimento finito , dove andrai inserire il contro-telaio in legno,  per il posizionamento della porta.
  2. Costituito da due pareti in legno verticali di larghezza 10,5 cm e di spessore 2,3cm e un traverso in alto orizzontale delle stesse caratteristiche , ci sono in commercio dei contro-telai che hanno dei  fori già predisposti in base alla misura che vuoi ottenere per facilitare il montaggio, in questo caso lo posizioni sul numero 80 cm.
  3. A questo punto incomincia ad assemblare il tutto e con poche azioni vedrai che il tuo contro-telaio è pronto per essere inserito nel foro.
  4. Una volta costituito il contro-telaio devi tagliare con l'aiuto del segoncino a legna la parte eccedente alla parete esterna.
  5. Esternamente  le pareti di legno hanno delle profili zingati chiamati proprio zanche che hanno la funzione di ancorare il legno alla parete .Infatti vengono inserite nella parete, costituita da blocchi in laterizio forati, facendo su quest'ultimi dei tagli di spessore circa 2-3 cm nel punto in cui  vengono inserite le zanche , tagli non più lunghi della superficie della zanca. .
  6. Ora posiziona il contro-telaio cercando di inserire le zanche nella parete e livella il tutto sia in verticale che in orizzontale , facendo attenzione all'altezza del pavimento finito . (comprensivo della pavimento piastrellato.
  7. Prendi la malta per  murare oppure se ti è più comodo il cemento a pronta presa ,  misceli con acqua e servendoti  di una cazzuola  inserisci il prodotto nelle fessure dove ci sono le zanche , in modo tale da fermare il contro-telaio .
  8. Ora non ti resta che riempire con la malta gli  spazi vuoti tra l'architrave e il legno sopra e tra la pareti e il legno di fianco.

Stai attento a non spostare il contro-telaio altrimenti devi ricominciare dall'inizio il lavoro

Grazie di avermi seguito a presto . Andrea Cappannelli.

Soluzioni utili:


lunedì 28 aprile 2014

Rendere una vasca in cemento armato impermeabile

Se vuoi realizzare una struttura in cemento interrata come vasche , fondazioni , piccoli laghetti artificiali, cantine,garage, fosse ascensore e  renderla impermeabile all'acqua allora in questo post ti illustrerò una tecnica semplice e di facile impiego per risolvere questa grana..
Supponiamo la realizzazione di una vasca in cemento armato da interrare, oppure le fondazioni di edifici o della nostra casa e vogliamo che questi opere siano isolate dall'acqua.
Fossa ascensore
Nel terreno si possono accertare varie possibilità di presenza di acqua dovuta o da una falda permanente, o da una falda periodica in relazione a periodi di irrigazioni e stagionalità, a quella temporanea che si manifesta in occasione di eventi eccezionali come temporali o alluvioni..

Materiale :

  • Telo bentonitico
  • Tasselli per cappotto di 4-5 cm di lunghezza
Queste strutture interrate grazie all' impiego di speciali teli di tessuto non tessuto contenenti bentonite di sodio naturale son in grado di realizzare un ottimo confinamento con prestazione di impermeabilità elevatissime , infatti utilizzando questi teli e realizzando sopra di essi un getto con spessore adeguato alle esigenze costruttive , permette un fortissimo autoaggancio realizzando il perfetto sfruttamento delle caratteristiche di rigonfiamento e impermeabilità della bentonite stessa.

Esecuzione del lavoro:

  1. pulire attentamente la superficie nella quale collocare il telo togliendo eventuali sporgenze che potrebbero bucare il telo come sassi radici e cosi via.
  2. Srotolare il telo e posizionalo attorno allo scavo o sulla superficie in cemento sovrapponendo lo stesso nei punti critici come angoli ecc. in modo che non  ci siano spazi vuoti che possono causare l'entrata di acqua , se vuoi puoi utilizzare tasselli per cappotto per agganciarla al muro.
  3. La continuità del manto bentonitico viene realizzata per semplice sovrapposizione dei teli   .
  4. I teli possono essere tagliati , piegati ,forati .
  5. Infine realizza un getto in calcestruzzo su tutta la superficie che desideri impermeabilizzare in modo tale che il telo di bentonite riesca ad auto agganciarsi e realizzare la sua funzione cioè di  rendere il manufatto completamente impermeabile.
I teli si possono trovare in commercio nei negozi specializzati di edilizia in formati e dimensioni più o meno piccoli per lavori di modesta entità
Grazie di avermi seguito a Presto .Andrea Cappannelli.

Notizie utili:


venerdì 18 aprile 2014

Che cosa è il gesso

Il gesso è un minerale di solfato di calcio che riscaldato tra 100 -150 C° si elimina parte dell'acqua di cui è composto ottenendo gesso anidrido
Il gesso è un materiale minerale naturale da costruzione simile alla malta e al cemento , utilizzato spesso in edilizia di colore bianco-grigio e polveroso che miscelato con acqua si ottine una pasta che indurisce in breve tempo.
Grazie alla sua lavorabilità e versatilità viene applicato per la creazioni di stucchi particolari per decorazioni , applicato come rasante su pareti e soffitti si possono avere  finiture molto lisce, garantendo un decoro e una bellezza di notevole qualità.
Viene utilizzato in campo medico per realizzare calchi in gesso ortopedico oppure in odontoiatria  per realizzare modelli di caratteristiche orale di protesi dentarie.
Nel campo dell'edilizia viene anche utilizzato nella creazione di pannelli chiamati cartongesso costituiti da due fogli di cartone resistente per la creazioni di pareti divisorie , controsoffitti ecc.
Esistono varie tipologie di gesso in commercio oggi , in base alla destinazione di uso che si vuole ottenere, per esempio , esistono gessi che con aggiunta di fibre di legno o sabbie particolare ne determinano la sua funzionalità 
L'uso improprio può provocare gravi ustioni.  


Gesso in polvere

martedì 8 aprile 2014

Come coibentare una caldaia a gas all'esterno

Se hai una caldaia posizionata esternamente alla casa e vuoi coibentarla termicamente per paura del ghiaccio allora in questa guida troverai tutte le informazioni  possibili per eseguire il lavoro.



Accessori:


Può capitare nei periodi invernali ,con temperature sotto lo zero, le tubazioni posizionate all'esterno di un'abitazione per esempio sopra un terrazzo si gelino provocando l'ostruzione dell'acqua.
E' importante quindi , riuscire a isolare termicamente la caldaia e tutto il suo sistema idraulico usando semplicemente dei pannelli di polistirene estruso, i quali garantiscono una buona efficienza termica grazie al loro elevato potere isolante.
Caldaia a gas
Tali pannelli si trovano normalmente  in commercio in rivenditori di materiale edile con diversi spessori e formati sono ottimi isolanti termici impermeabili all'acqua ma permeabili al vapore.
Ti consiglio di usare spessori non inferiore ai 3-4 cm per avere delle buone prestazioni termiche.

Esecuzione del lavoro:

  1. Prima di tutto con l'aiuto di un metro occorre prendere le misure della caldaia per poter prendere i pannelli e tagliarli in base alla sue dimensioni .
  2. Ora con l'aiuto di un silicone poliuretanico o di un collante specifico per pannelli di polistirene, incomincia a incollare i pannelli alla caldaia su tutta la sua superficie , spalmando il collante in più punti  o creando delle strisce uniformi lungo la superficie.
  3. Se non ti piace il colore dei pannelli li puoi sempre colorare utilizzando dei smalti idonei .
  4. E' importante lasciare libera l'entrata dell'aria che alimenta la combustione della caldaia realizzando un foro nel pannello.
  5. Puoi isolare termicamente i tubi dell'acqua utilizzando dei tubi isolante elastometrico .

Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi . Grazie di avermi seguito a presto Andrea Cappannelli

  Notizie utili : 

domenica 30 marzo 2014

Consolidare un massetto friabile e poco consistente

Se hai un supporto cementizio  o un getto in calcestruzzo che presenta un superficie non consistente, abbastanza friabile e polverosa e non sai come risolvere il problema allora se mi seguirai, in questa guida ti illustrerò la soluzione ideale per risolvere questa seccatura.

Alcune volte può capitare di avere realizzato un massetto oppure un getto in calcestruzzo che presenta specialmente se vecchio  una superficie molto polverosa e poco consistente e che con il passaggio di una scopa si distaccano via piccoli pezzi di materiale causati dalla incompleta idratazione del legante.
Per ovviare a questo tipo di problema ci si affida a dei prodotti chimici , in grado di consolidare uniformemente la parte superficiale.
Questi consolidanti mono componenti pronti all'uso, a base di una soluzione acquosa che garantisce un'elevata capacità di penetrazione nel supporto cementizio .

Attrezzatura:                                         

  • Rullo per imbianchino                                                                                
  • Recipiente
  • Spruzzatore

Materiale:

  • Consolidante minerale a base acquosa

Esecuzione del lavoro:

massetto cementizio
  1. Per prima cosa effettua una pulizia accurata della superficie cercando di rimuovere il più possibile lo sporco.
  2. Miscela il prodotto con un bastoncino e riempi lo spruzzatore con il prodotto oppure si ti è più pratico utilizza il rullo e applicalo su tutta la superficie .
  3. Fai asciugare circa 24 ore e se il supporto è molto poroso ripeti il lavoro.







A questo punto il massetto è pronto per la posa del pavimento
Grazie di avermi seguito a presto. Andrea Cappannelli

Soluzioni utili:

giovedì 20 marzo 2014

Coltivare fiori originali nelle botti di legno

Se sei amante dei fiori e hai una certa vocazione per il pollice verde allora questo è il post che fa per te , qui troverai suggerimenti ed idee per coltivare dei fiori o piantine , utilizzando semplicemente delle vecchie botti in legno inutilizzate.

Può capitare di avere una vecchia botte di legno in cantina inutilizzata o qualche amico che magari la voglia buttare via, perché non sa cosa farci , fermalo immediatamente e trasforma questa vecchia botte in qualcosa di bello e armonioso con una minima spesa. Lasciarla li sarebbe una grossa perdita.
Certo in commercio esistono già pronte all'uso e di diverse misure e sono abbastanza costose, ma se ne hai una a disposizione qui di seguito ti aiuterò a realizzare dei lavori come per esempio, vasi dove al loro interno potrai inserire del terriccio per piante e fiori rendendo al tuo giardino un elemento in più per il suo decoro.
botte in legno

Materiale occorrente:

  • Primer bituminoso all'acqua
  • Argilla
  • terriccio universale di buona qualità
  • fiori o piantine 
Incomincia intervenendo sulla struttura in legno rendendola il più possibile adeguata , consentendo un buon drenaggio .
  1. Pulisci perfettamente l'interno della botte , togliendo magari le incrostazioni , le muffe ecc, e passa il primer bituminoso all'acqua (colore nero) per impermeabilizzare la parte interna della botte in modo tale che l'acqua scivoli via e non faccia marcire il legno .
  2. In base alla dimensione della tua botte costruisci un doppio fondo che farà da base di appoggio per la vostra coltivazione, che non sia né troppo bassa ,né troppo alta .
  3. Prendi  l'argilla e riempi la botte per 10-15 cm di altezza, la cui funzione è quella di essere leggera e di drenare l'acqua.
  4. Una volta posizionata l'argilla , sistema il terriccio universale sopra di essa e infine non ti resta altro che collocare i tuoi fiori o piantine da frutto. .
Non ti preoccupare per il drenaggio dell'acqua, le stesse fessure tra i listelli di legno della botte faranno drenare l'acqua.
Questo tipo di sistemazione è ottimo anche per dimorare piantine di fragole . 
Grazie di avermi seguito , buon lavoro . A presto Andrea Cappannelli.

Notizie utili :

martedì 25 febbraio 2014

Levigare il legno


Se sei bravo con il fai-da-te e ti piace il legno in generale allora qui troverai tutte le informazioni giuste e utili per aiutarti nel mondo bellissimo del legno.

Attrezzatura:

  1. levigatrice orbitale
  2. carta abrasiva gr 80-100-120-180-240
  3. straccetti
  4. morsetti da falegname
levigatrice orbitale
Scopo della  levigatura è quello di preparare il legno alla verniciatura e rendere la superficie perfettamente liscia senza pregiudicare le caratteristiche del pezzo di legno soggetto alla nostra lavorazione.
Infatti si ricorre a questo tipo di operazione  quando il legno subisce dei segni dovuti a lavori precedentemente effettuati.

Esecuzione del lavoro con la levigatrice orbitale :

  1. In primo luogo fissa l'elemento di legno su un banco lavoro con dei morsetti da falegname di grandezza necessaria all'oggetto in questione 
  2. Fissate la striscia di carta abrasiva dapprima di grana più bassa di gr 60 o 80, sulla levigatrice orbitale e incominciate a lavorare sul legno, dopo poco tempo  noterai che la superficie del legno incomincerà a essere leggermente liscia .
  3. Non appena la carta risulta impregnata e incomincia a scivolare sulla superficie , devi provvedere a  sostituirla ,passa uno straccio o spugna imbevuta d'acqua,per far"alzare il pelo",aspetta che si asciughi e leviga di nuovo,quando saranno spariti i segni della pialla concludi il lavoro,utilizzando la carta vetrata più sottile di gr 240  a tua disposizione.
  4. Il lavoro sarà terminato quando la superficie del legno sarà perfettamente liscia e priva di tagli , rialzi ecc.
  5. straccetti di cotone
  6. Infine con l'ausilio di uno straccetto togli tutta la segatura che si è formata e provvedi alla pulizia del pezzo in questione 


 

 

 

 

Consigli utili

Molto importante è levigare avanzando sempre in direzione delle fibre di legno ed avere un legno che non sia truciolare. Esistono varie tipologie di legname , alcuni teneri (pino, pioppo e abete ecc.) e altri di media durezza con poro aperto (castagno , rovere, frassino,ecc.
La levigatura può essere effettuata anche manualmente , comportando un po' più di fatica fisica , infatti questa procedura viene utilizzata soprattutto nel campo del restauro dove la manualità professionale ed esperta è molto importante.

Grazie di avermi dedicato il tuo tempo prezioso a presto .Ciao da Andrea Cappannelli

SOLUZIONI UTILI:




martedì 18 febbraio 2014

Corretta istallazione dei pannelli solari termici

Introduzione:

Se hai intenzione di acquistare pannelli solari per acqua calda allora in questo post illustrerò come istallare correttamente i pannelli solari termici , fornendo consigli utili per un valido funzionamento del sistema .

Corretta istallazione dei pannelli solari:

L'istallazione di un pannello solare termico può essere semplice o complessa , in base alla tipologia di impianto da creare , chiamato sistema a circolazione naturale o sistema a circolazione forzata.
Però prima di  fermarci a parlare di queste due tipologie d'impianti , occorre chiarire alcuni aspetti importanti  da tenere in considerazione sulla loro istallazione e sono:
  1. Prima di tutto bisogna tenere in considerazione se ci sono nelle vicinanze in cui verrà istallato il pannello degli ombreggiamenti  da parte di alberi , case, ostacoli naturali o artificiali che potrebbero compromettere l'efficienza del sistema panello solare .
  2. I pannelli devono essere orientati e inclinati in maniera ottimale in modo da ottenere la migliore radiazione del sole e avere ottimi rendimenti.
  3. Il miglior orientamento é verso sud dove si ha un maggior irraggiamento solare e una migliore efficienza giornaliera , ma è possibile avere delle tolleranze , posizionando il pannello tra 30-45 gradi sud-est o sud-ovest.
  4. Un altro aspetto di notevole rilevanza è l'inclinazione del pannello rispetto il piano di appoggio. In linea di massima per ottenere un rendimento ottimale su base annua , l'angolo ottimale dovrebbe essere più o meno pari alla latitudine locale sottratta di 10° .
  5. Esiste comunque una tolleranza  -15° a +15° rispetto a questo valore che non influisce sulla resa dei pannelli.
Naturalmente bisogna tenere in considerazione anche l'eventuale copertura su cui possono essere posizionati i pannelli solari , arrivando ad un buon compromesso per una ottimale resa dei pannelli e una integrazione architettonica .
Grazie di avermi seguito. A presto.

SOLUZIONI UTILI:  

                    

mercoledì 5 febbraio 2014

Che cosa è il polistirolo e i suoi vantaggi

Caratteristiche tecniche

Chiamato anche  polistirolo,  il  polistirene espanso sinterizzato si presenta sotto forma di perle trasparenti ottenute tramite un processo di polimerizzazione dello stirene.
Queste sfere si espandono fino a  50 volte il loro volume grazie al vapore acqueo a 90° e al pentano un idrocarburo gassoso in quantità da 2 al 8 per cento.
In pratica queste perle trasparenti vengono unite tra di loro con un processo chiamato sinterizzazione cioè
polistirolo espanso
una saldatura fra loro fino a formare un blocco omogeneo con un peso specifico di 1050 kg al mc .
Grazie alla sua versatilità e un buon coefficiente termico  viene impiegato in moltissimi campi tra cui : in edilizia come isolamento termico  a cappotto per gli edifici ,come imballaggio e come prodotto di alleggerimento per  massetti o calcestruzzi .
Può essere colorato con tinte lucide o tinte opache aggiungendo il pigmento durante lo stampaggio.
Chiamato con il termine tecnico abbreviato EPS viene utilizzato con pannelli in formato 50 per 100 cm  come isolante termico nelle ristrutturazioni di case o edifici e grazie alla sua utilizzo come cappotto termico esterno alla casa nuova o vecchia contribuisce  alla  riduzione e risparmio di combustibili fossili utilizzati per  il riscaldamento, riducendo in modo significativo l'emissione in atmosfera di anidride carbonica.
Il polistirene espanso è un  prodotto riciclabile .

  SOLUZIONI UTILI :

 



martedì 28 gennaio 2014

Come riparare una cassetta incasso per WC

Se improvvisamente la cassetta dell'acqua del tuo wc incomincia a perdere e non sai come risolvere il problema, allora in questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per risolvere questa seccatura.
Cassetta incasso

Molto spesso la causa di perdita d'acqua dalla cassetta dell'acqua per wc sono le guarnizioni che con il passare del tempo , si deteriorano a causa anche del calcaree e quindi non chiudendo bene fa uscire dell'acqua.
In questo post cercherò di illustrarvi passo dopo passo come ovviare a questo tipo di problema senza chiamare un operatore professionale come l'idraulico e risparmiare diversi euro.

Esecuzione del lavoro:



  1. Per prima cosa rimuovere il coperchio frontale della cassetta facendo una lieve pressione sulla parte bassa verso l'alto, tirando verso te il coperchio. 
    Plancia per cassetta incasso

  2. A questo punto ti troverai una plancia dove devi rimuovere per primo il cancelletto centrale .
    Copertura in plastica
  3. Bene... ora come vedi alle due estremità laterali ci sono due viti , che devi svitare e rimuovere per poi togliere tutto il blocco della plancia nera come puoi vedere nella foto .
    Leve in plastica
  4. A questo punto sempre alle due estremità noterai due leve di plastica che devono essere rimosse ruotando dapprima la leva di sinistra verso l'alto mentre la leva di destra nel senso opposto cioè verso il basso , toglile tute e due dal blocco e rimuovi la copertura di plastica .
  5. Ora dietro la copertura di plastica troverai un rubinetto di plastica che devi chiudere per poi scollegare il tubo dal galleggiante.
    Rubinetto per l'acqua
    Galleggiante



  6. Fai attenzione nell'estrarre dalla cassetta il gruppo del galleggiante collegato al tubo  ruotandolo un po', il tubo non esce del tutto in quanto è composto da due parti che si sfilano con un attacco rapido, ben visibile al centro dei due tubi  come puoi notare dalla foto 


Foto tubi di scarico
  1. Ora devi verificare e capire quale guarnizione è da sostituire per questo ti consiglio di leggere questo post

    Guarnizione cassetta

    Galleggiante
  2. Una volta capito e sostituita la guarnizione danneggiata, molto spesso pagando una cifra irrisoria, riposiziona il tutto come era prima facendo molta attenzione al posizionamento del galleggiante.

Consigli utili :  Come eliminare il calcare 

                           Capire quale guarnizione perde acqua

Spero di esserti stato di aiuto per qualsiasi chiarimento sono a tua disposizione .
Questo post è stato scritto con la gentile collaborazione di Davide Rogari.

lunedì 27 gennaio 2014

Capire quale guarnizione fà perdere dell'acqua.

In questa guida  ti aiuterò a capire quale guarnizione perde dell'acqua all'interno di una cassetta incasso per wc, con poche semplici manovre.

Capita che dopo alcuni anni dalla sua istallazione la cassetta incasso di un wc possa perdere dell'acqua , problema da risolvere immediatamente senza chiamare un operatore professionale come l'idraulico.
Per questo ti consiglio di leggere.  Come riparare una cassetta incasso per wc
Molto spesso la causa di questo problema sono le guarnizioni che con il passare del tempo il calcare presente nell'acqua le danneggia con la conseguenza che non riesce a chiudere bene .

Consigli utili

  • Per prima cosa chiudi il rubinetto dell'acqua posto all'interno della cassetta incasso
    Rubinetto dell'acqua
  • Aspetta circa due ore e verifica il livello dell'acqua della cassetta .
  • Se la cassetta è completamente vuota allora il problema è dovuta dalla guarnizione trasparente posta sul fondo del tubo
  • Se l'acqua è al livello della giuntura dei due tubi allora la perdita dell'acqua è dovuta dalla guarnizione nera posta sul tubo.
  • Se dopo la sostituzione di una o tutte due le guarnizioni ancora persiste la fuoriuscita d'acqua bisogna sostituire il galleggiante con uno nuovo che è possibile comprare in qualsiasi negozio idraulico
Se pensi che la causa della fuoriuscita dell'acqua è dovuta ad altre cose ti consiglio di rivolgerti ad un idraulico specializzato .
Spero di esserti stato di aiuto .Andrea Cappannelli.

Come eliminare il calcare.






sabato 25 gennaio 2014

Come eliminare il calcare.

In questo post ti aiuterò a prevenire la formazione di calcare all'interno di una cassetta incasso per wc , utilizzando prodotti totalmente naturali e di uso comune.

Il calcare è una delle cause di molti problemi di idraulica che si possono verificare all'interno di una casa, come nelle lavatrici, lavastoviglie, rubinetti per non citarne degli altri, in questo caso però parlerò di come eliminare il calcare all'interno di una cassetta incasso per wc.

  1. Apri la cassetta incasso sollevando la placca sollevandola leggermente , tirandola vero di te . 
  2. Togli la plancia nera 
  3. Una volta raggiunto l'interno della cassetta chiudi il rubinetto dell'acqua e svuota la cassetta dall'acqua.
  4. Ora riempi il suo interno con acqua bollente e due litri di aceto bianco.
  5. Lascia riposare il tutto per un ora circa e poi svuota tutto nuovamente .
  6. Riapri il rubinetto dell'acqua e riempi la cassetta .
Fai questa procedura almeno uno o due volte all'anno e il calcare sparirà per sempre.
Grazie di avermi seguito a presto.Andrea Cappannelli.
leggi anche Come riparare una cassetta incasso per wc

domenica 12 gennaio 2014

Costruire una mensola in cartongesso

Se non sai costruire una mensola in cartongesso e non riesci a trovare una guida che ti illustri perfettamente il lavoro , allora questa è  la guida giusta per te, dove troverai  tutti gli step necessari  per realizzare il tuo lavoro.
Questo materiale permette di realizzare delle opere in modo semplice e veloce realizzando elementi di arredo bellissimi e pratici per uffici negozi e appartamenti realizzando opere di muratura leggera come mensole ,archi , pareti divisorie adatte per quelle persone che amano il fai da te e dispongono di una certa manualità .
Mensole in cartongesso spessore 10 cm

Qui di seguito illustrerò alcuni passaggi per realizzare una mensola di modeste dimensione in questo caso con uno spessore di circa 10 cm ,da applicare direttamente sulla parete senza vedere quei inutili porta mensole che oltre tutto sono ingombranti.

Materiale:

  • Lastra di cartongesso 120 cm per 200 cm A 13mm bianca
  • Profili in alluminio chiamate guide di dimensioni 7,5 cm x 5 cm x 300 cm
  • Viti per cartongesso 5x25mm
  • Stucco per cartongesso
  • Angolari per cartongesso
  • Stop per fissaggio mensola
  • Carta abrasiva gr 150 
  • Nastro in rete in fibra di vetro spessore 50 mm

Strumenti:

  • Trapano avvitatore
  • Spatola per stuccature 
  • Livella a bolla da 80 cm
  • Cesoia per lamiera taglio dritto
  • Seghetto per cartongesso 
  • Taglierino  
  • Punte per muratura per fissaggio mensola
  • Matita e metro

Inizio lavoro:

  1. Incomincia il lavoro calcolando le dimensione della mensola che si vuole realizzare ,sia di profondità e di larghezza ,ti consiglio di calcolare bene per avere il meno spreco possibile del materiale acquistato.
  2. Taglia i profili metallici di misura che vi occorre , crea degli angoli ,tagliando le due pareti laterali del profilo ad  U nello stesso punto  e assemblateli tra loro creando un rettangolo i quali faranno da supporto alle lastre. 
  3. Fissati i profili utilizzando delle viti apposite che non facciano spessore sul profilo per il successivo montaggio della lastra
  4. Ancora la struttura alla parete utilizzando dei tasselli idonei sia come dimensione che come portata .
  5. A questo punto fissate le lastre con le viti da 5x 25 su tutti i profili ritagliando i pannelli con un taglierino o un apposito seghetto.
  6. Finite il lavoro applicando l'angolare metallico stuccate  per bene tutte le fessure e avrai creato la tua mensola.
All'inizio ti sembrerà difficile ma non appena lo avrai realizzato ti sembrerà una cosa molto semplice .
Mensole con angolo

Consigli utili:

Non appoggiare oggetti pesanti sopra le mensole perché la struttura è adatta a sopportare carichi leggeri , se invece vuoi che la tua mensola regga pesi come libri materiale da soprammobile, allora è opportuno integrare alla struttura in alluminio dei tubolari di ferro da fissare alla parete .
Grazie della vostra attenzione , spero di esservi stato di aiuto . Ciao Andrea Cappannelli.
Leggi anche Come stuccare il cartongesso