lunedì 28 gennaio 2013

Risparmiare isolando la casa

Introduzione

Oggi salvaguardare la salute e l'ambiente è una scelta che tutti dovremmo intraprendere per vivere in armonia con la natura che ci circonda: la consapevolezza di realizzare edifici eco sostenibili a basso impatto ambientale costituisce una delle prerogative per chi vuole una riduzione dei consumi energetici e una drastica riduzione dell'utilizzo di materie prime non rinnovabili.

La bio-edilizia  propone di dare informazioni nella costruzioni di edifici ecologici volti al massimo benessere del  fruitore e nel totale rispetto dell'ambiente.

Isolare = risparmiare 

Ma equazione è stata pià corretta.
Le caratteristiche qualitative di un materiale isolante che richiede la bioedilizia nella coibentazione di edifici sono la traspirabilità, la resistenza al fuoco, alle muffe muffe, agli insetti e roditori, l'igroscopicità e di essere totalmente naturale e riciclabile.

Isolare con un prodotto naturale e valido termicamente consente di ritardare i cambi di temperatura interni alla costruzione e contemporaneamente garantire la permanenza di un microclima al suo interno e di conseguenza un buon comfort.

I materiali isolanti rivestono quindi una notevole importanza nel campo del risparmio energetico  ma anche nell'abbattimento dell'inquinamento acustico, che oggi è già molto anno e probabilmente negli anni anni a venire sarà sempre maggiore.
I sistemi odierni per coibentare una casa sono molti e tra questi il sistema più diffuso è quello a cappotto caratterizzato dall'utilizzo di pannelli naturali (come sughero, lana o fibra di legno) o artificiali (come polistirolo, estruso lana di roccia, etc..) che incollati  esternamente all'edificio permettono un' ottima coibentazione garentendo con un notevole risparmio di utilizzo dei radiatori.

Questo tipo di sistema ha una costo iniziale che però verrà ammortizzato nel minore utilizzo di apparecchiature per la fornitura di  calore e col passare del tempo riuscirai addirittura a guadagnarci grazie al risparmio effettuato.

Infine se sceglierai di coibentare la tua casa cerca di utilizzare materiali naturali perché oltre a garantire un buon isolamento termico, al tempo stesso  permettono un maggiore ricambio di aria e un migliore traspirabilità delle pareti.

Grazie per la lettura e a presto!

martedì 22 gennaio 2013

Come risparmiare acqua potabile fai-da-te

Introduzione

In questa guida illustrerò come facendo una semplice operazione all'interno di una abitazione e più specificatamente in un bagno, si può risparmiare dell'acqua potabile.

Esecuzione del lavoro

  1. Per prima cosa verifica che i rubinetti della cucina e del bagno non perdano, il solo gocciolio di una semplice cannella può far uscire anche 10-15 litri di acqua in 24 ore. Assicurati quindi che i rubinetti siano chiusi completamente. Nel caso non sia possibile chiuderli correttamente, ti consiglio di chiamare immediatamente un idraulico.
  2. Se all'interno del bagno possiedi una cassetta per l'accumulo di acqua del WC in porcellana, puoi risparmiare acqua facendo una semplicissima operazione: basta inserire al suo interno una bottiglia di plastica da 1,5 o 2 litri piena d'acqua.
    Questo metodo ha l'ovvio vantaggio di far usare meno acqua nello sciacquone.
    Ti accorgerai facendo alcuni calcoli che se mediamente nell'arco di una giornata, una persona  usufruisce del wc almeno tre o quattro volte e potrai risparmiare fino a 8 litri d'acqua in un giorno per persona.
  3. Cerca di riempire la lavastoviglie al massimo: facendo così si riduce il numero di lavaggi necessari e si ottimizzerà il consumo dell'acqua oltre che quello dell'energia elettrica.
  4. Non lasciare il rubinetto aperto mentre ti stai radendo la barba o lavando i denti.
Grazie di avermi seguito in questo post, spero che alcuni di questi semplici consigli possono diventare abitudini per  farti risparmiare nella bolletta.

Ciao e a presto! Andrea Cappannelli
Leggi anche :
  1. Chiudere una fuoriuscita d'acqua da un serbatoio
  2. Come ripristinare il cemento armato

martedì 15 gennaio 2013

Cemento: tutto quello che c'è da sapere

Introduzione:

In questa guida spiegherò cosa è il cemento e le sue caratteristiche, aiutandoti a capire dove viene impiegato e le diverse tipologie d'impasto che si possono ottenere rispettando le giuste proporzioni tra le componenti.

Classificazione:

  • cemento portland
  • cemento pozzolanico
  • cemento da alto forno
  • cemento bianco
  • cemento a presa rapida
  • cemento antiacidi
Il cemento è un legante idraulico che in presenza di acqua ed inerti (come sabbia e ghiaia) produce un impasto chiamato malta, sviluppando proprietà di presa per materiali da costruzioni.

In base alla sua composizione chimica si distinguono diversi tipologie di prodotti descritti in precedenza, i più comuni e che si trovano in commercio nella costruzioni di edifici, ponti e cosi via, sono il cemento portland, il cemento pozzolanico, il cemento d'alto forno e il cemento bianco. Le caratteristiche variano in base alla resistenza meccanica  misurata in " maturazione" che si ha a 28 giorni dal loro utilizzo.

Vediamo ora in dettaglio i tipi più utilizzati.
Clicker cemento portland
  1. Il cemento di uso comune e il  più conosciuto in commercio è il cemento portland creato dalla macinazione del clinker (costituito da una miscela di silicati di calcio e alluminati di calcio ottenuto dalla cottura ad alte temperature). con aggiunta di gesso per ritardare la sua presa.
  2.  Il cemento pozzolanico è costituito invece da una miscela di clinker e pozzolana (proveniente da cenere vulcanica) e una quantità di gesso per regolare il suo processo di idratazione. Viene utilizzato anche nella preparazione di malte per fare presa sott'acqua.
  3. Il cemento d'altoforno è costituito da una miscela di clinker macinato e di loppa basica ( composta da cenere di carbone, scorie di fonderia ecc.), con una quantità anche qui di gesso che ne regoli la sua idratazione.
In base a cosa vogliamo costruire o realizzare, cioè muratura, intonacatura ecc. utilizzeremo nel nostro impasto il cemento opportuno creando così una malta in grado da soddisfare il nostro bisogno.

Tipi di malta:

  • malta di calce idraulica
  • malta di calce idrata 
  • malta di cemento 
  • malta bastarda 
Queste quattro tipi di malte le troverete spiegate nella pagina "Tipi di malta da costruzione" che presto pubblicherò.

Per qualsiasi chiarimento sono sempre a vostra disposizione.
Ciao a tutti!

giovedì 3 gennaio 2013

Guida su come risparmiare energia elettrica

Introduzione:

Ridurre le nostre bollette domestiche è possibile adottando dei comportamenti e opportuni accorgimenti che ci consentano di eliminare sprechi, contribuendo così anche alla salvaguardia del nostro ambiente.
In questa guida illustrerò alcuni consigli utili per risparmiare ed avere una bolletta più leggera.

Consigli  utili al risparmio:

  1. Per tagliare i costi dell'energia elettrica è fondamentale adottare dei comportamenti corretti, eliminando gli sprechi dovuti alla nostra distrazione. Spegnere la luce quando non serve, o spegnere la spia di accensione del televisore o del computer sono suggerimenti scontati e banali, ma purtroppo non vengono applicati da gran parte delle persone. Per facilitare questo noioso compito il consiglio è quello di utilizzare una multi-presa comunemente chiamata "ciabatta" con interruttore in modo da scollegare con un unico gesto 3-4 apparecchi elettronici contemporaneamente.
  2. Utilizzare lampadine a basso consumo di buona fabbricazione certificate in classe A eliminando soprattutto quelle a filamento o alogene. Le lampadine a basso consumo garantiscono oltre la stessa luminosità anche una maggiore durata, risparmiando così oltre che sulla bolletta anche sui costi di manutenzione.
  3. D'estate non abusare dell'aria condizionata cercando di utilizzarla con orari fissi e con erogazione non eccessive in modo di avere una temperatura costante e non esagerata.
  4. Ci accortezze che posso essere adottate per aumentare la luminosità degli ambienti: ad esempio utilizzando colori chiari per la pittura delle pareti o utilizzare un lampadario centrale con una sola lampadina, può aiutare molto in certe stanze.
  5. Se devi acquistare elettrodomestici come frigorifero, televisore, aspirapolvere, etc. cerca di comprare quelli che hanno come classe di risparmio energetico A o A+ : sono più costosi all'inizio ma nel corso degli anni avrai un  grande vantaggio con  risparmio economico nella bolletta, sopratutto in un paese come l'Italia dove il costo dell'energia è mediamente alto.
  6. Pulisci regolarmente con uno straccio il condensatore del frigorifero dalla polvere e non stipare eccessivamente gli alimenti al suo interno perché altrimenti ti faranno consumare più energia a causa della grossa quantità di materia da tenere "fresca".
Questi accorgimenti, se applicati ogni giorno e con costanza, potranno farti risparmiare fino ad un 20%/30%  sulla bolletta della corrente elettrica, che tradotto in euro può diventare una cifra non indifferente.

A presto!