martedì 25 febbraio 2014

Levigare il legno


Se sei bravo con il fai-da-te e ti piace il legno in generale allora qui troverai tutte le informazioni giuste e utili per aiutarti nel mondo bellissimo del legno.

Attrezzatura:

  1. levigatrice orbitale
  2. carta abrasiva gr 80-100-120-180-240
  3. straccetti
  4. morsetti da falegname
levigatrice orbitale
Scopo della  levigatura è quello di preparare il legno alla verniciatura e rendere la superficie perfettamente liscia senza pregiudicare le caratteristiche del pezzo di legno soggetto alla nostra lavorazione.
Infatti si ricorre a questo tipo di operazione  quando il legno subisce dei segni dovuti a lavori precedentemente effettuati.

Esecuzione del lavoro con la levigatrice orbitale :

  1. In primo luogo fissa l'elemento di legno su un banco lavoro con dei morsetti da falegname di grandezza necessaria all'oggetto in questione 
  2. Fissate la striscia di carta abrasiva dapprima di grana più bassa di gr 60 o 80, sulla levigatrice orbitale e incominciate a lavorare sul legno, dopo poco tempo  noterai che la superficie del legno incomincerà a essere leggermente liscia .
  3. Non appena la carta risulta impregnata e incomincia a scivolare sulla superficie , devi provvedere a  sostituirla ,passa uno straccio o spugna imbevuta d'acqua,per far"alzare il pelo",aspetta che si asciughi e leviga di nuovo,quando saranno spariti i segni della pialla concludi il lavoro,utilizzando la carta vetrata più sottile di gr 240  a tua disposizione.
  4. Il lavoro sarà terminato quando la superficie del legno sarà perfettamente liscia e priva di tagli , rialzi ecc.
  5. straccetti di cotone
  6. Infine con l'ausilio di uno straccetto togli tutta la segatura che si è formata e provvedi alla pulizia del pezzo in questione 


 

 

 

 

Consigli utili

Molto importante è levigare avanzando sempre in direzione delle fibre di legno ed avere un legno che non sia truciolare. Esistono varie tipologie di legname , alcuni teneri (pino, pioppo e abete ecc.) e altri di media durezza con poro aperto (castagno , rovere, frassino,ecc.
La levigatura può essere effettuata anche manualmente , comportando un po' più di fatica fisica , infatti questa procedura viene utilizzata soprattutto nel campo del restauro dove la manualità professionale ed esperta è molto importante.

Grazie di avermi dedicato il tuo tempo prezioso a presto .Ciao da Andrea Cappannelli

SOLUZIONI UTILI:




martedì 18 febbraio 2014

Corretta istallazione dei pannelli solari termici

Introduzione:

Se hai intenzione di acquistare pannelli solari per acqua calda allora in questo post illustrerò come istallare correttamente i pannelli solari termici , fornendo consigli utili per un valido funzionamento del sistema .

Corretta istallazione dei pannelli solari:

L'istallazione di un pannello solare termico può essere semplice o complessa , in base alla tipologia di impianto da creare , chiamato sistema a circolazione naturale o sistema a circolazione forzata.
Però prima di  fermarci a parlare di queste due tipologie d'impianti , occorre chiarire alcuni aspetti importanti  da tenere in considerazione sulla loro istallazione e sono:
  1. Prima di tutto bisogna tenere in considerazione se ci sono nelle vicinanze in cui verrà istallato il pannello degli ombreggiamenti  da parte di alberi , case, ostacoli naturali o artificiali che potrebbero compromettere l'efficienza del sistema panello solare .
  2. I pannelli devono essere orientati e inclinati in maniera ottimale in modo da ottenere la migliore radiazione del sole e avere ottimi rendimenti.
  3. Il miglior orientamento é verso sud dove si ha un maggior irraggiamento solare e una migliore efficienza giornaliera , ma è possibile avere delle tolleranze , posizionando il pannello tra 30-45 gradi sud-est o sud-ovest.
  4. Un altro aspetto di notevole rilevanza è l'inclinazione del pannello rispetto il piano di appoggio. In linea di massima per ottenere un rendimento ottimale su base annua , l'angolo ottimale dovrebbe essere più o meno pari alla latitudine locale sottratta di 10° .
  5. Esiste comunque una tolleranza  -15° a +15° rispetto a questo valore che non influisce sulla resa dei pannelli.
Naturalmente bisogna tenere in considerazione anche l'eventuale copertura su cui possono essere posizionati i pannelli solari , arrivando ad un buon compromesso per una ottimale resa dei pannelli e una integrazione architettonica .
Grazie di avermi seguito. A presto.

SOLUZIONI UTILI:  

                    

mercoledì 5 febbraio 2014

Che cosa è il polistirolo e i suoi vantaggi

Caratteristiche tecniche

Chiamato anche  polistirolo,  il  polistirene espanso sinterizzato si presenta sotto forma di perle trasparenti ottenute tramite un processo di polimerizzazione dello stirene.
Queste sfere si espandono fino a  50 volte il loro volume grazie al vapore acqueo a 90° e al pentano un idrocarburo gassoso in quantità da 2 al 8 per cento.
In pratica queste perle trasparenti vengono unite tra di loro con un processo chiamato sinterizzazione cioè
polistirolo espanso
una saldatura fra loro fino a formare un blocco omogeneo con un peso specifico di 1050 kg al mc .
Grazie alla sua versatilità e un buon coefficiente termico  viene impiegato in moltissimi campi tra cui : in edilizia come isolamento termico  a cappotto per gli edifici ,come imballaggio e come prodotto di alleggerimento per  massetti o calcestruzzi .
Può essere colorato con tinte lucide o tinte opache aggiungendo il pigmento durante lo stampaggio.
Chiamato con il termine tecnico abbreviato EPS viene utilizzato con pannelli in formato 50 per 100 cm  come isolante termico nelle ristrutturazioni di case o edifici e grazie alla sua utilizzo come cappotto termico esterno alla casa nuova o vecchia contribuisce  alla  riduzione e risparmio di combustibili fossili utilizzati per  il riscaldamento, riducendo in modo significativo l'emissione in atmosfera di anidride carbonica.
Il polistirene espanso è un  prodotto riciclabile .

  SOLUZIONI UTILI :