sabato 27 luglio 2013

Come stuccare il cartongesso

La stuccatura di una  parete realizzata con pannelli in cartongesso è una fase molto importante nell'esecuzione di un buon lavoro, ecco perché in questo post ti aiuterò ad realizzarlo in modo semplice e immediato suggerendoti consigli  per un perfetto lavoro..

Costruire a secco è un metodo innovativo e rivoluzionario e le lastre di cartongesso fanno parte di questo modo nuovo di costruire le nostre abitazioni.
Qui di seguito  spiegherò come stuccare una parete in cartongesso:






Attrezzatura

Attrezzatura:

  • Spatola per stuccature 150 mm acciaio inox
  • Secchio da 34 lt
  • Carta vetrata gr 120
  • Cazzuolino punta quadra


Nastro in rete adesivo

Materiale:

  •  Stucco per cartongesso in polvere
  •  Rete per stuccature larghezza 5 cm 
  •  Acqua


Esecuzione del lavoro:

  • Per prima cosa prepara nel secchio di plastica lo stucco aggiungendo dell'acqua in base alla scheda tecnica del prodotto acquistato.Ti consiglio di prepararne un po' alla volta.

Preparazione dello stucco
 
  • Posiziona la  retina  lungo tutto  il giunto di collegamento tra le due lastre in cartongesso



  • Con l'aiuto della spatola in acciaio inox prendi lo stucco preparato e posizionalo lungo tutta la fessura.
    Posizionamento retina lungo il giunto
  • Ora sempre con la spatola cerca di esercitare una pressione lungo tutto il giunto in modo tale che lo stucco riesca a inserirsi perfettamente all'interno della fessura.
  • Fai questo tipo di operazione su tutti i punti di giunzione delle lastre.

    Inizio stuccatura
  • Appena lo stucco si è asciugato , prendi la carta vetrata e incomincia a levigare in modo da  rendere liscio tutti i giunti lineari che hai stuccato in precedenza.
  • Verifica se ci sono delle imperfezione o dei vuoti per che devono essere riempiti.
    Fine lavoro
  • A questo punto puoi procedere a pitturare la parete.













Spero di essere stato d'aiuto, per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi!

Grazie e a presto.Andrea Cappannelli

giovedì 11 luglio 2013

Realizzare una parete in vetromattone fai-da-te

Se sei un amante del fai-da-te e ti piace realizzare lavori interessanti e belli allora questa è la guida che ti aiuterà a realizzare il tuo lavoro.
In questo post  illustrerò come realizzare una parete in vetro mattone, spiegandoti passo dopo passo e molto dettagliatamente la sua esecuzione.

Attrezzatura :

vetrommatone ondulato trasparente
  • Cazzuola lunghezza 18 cm
  • Secchio in plastica
  • Livella 
  • Frattazzo rigido per stuccare 
  • Spugna per lavaggio 

Materiale:

  • Malta per vetro mattone
  • Barre in acciaio inox o zincate lunghezza 1 ml
  • Stucco per vetro mattone
  • Nastro carta larghezza 5 cm
  • Distanziatori per vetro mattoni 
  • vetro mattone ondulato trasparente

Esecuzione del lavoro

  1. Per prima cosa devi prendere le misure su dove realizzare la parete in vetro mattone, se è una parete lineare o curva per esempio e tracciare sul pavimento una linea che ne determini la sua locazione.
    Fai attenzione a prendere bene le misure considerando che il formato dei vetro mattoni di solito è di circa 19 cm per 19 cm oppure 10 cm per 19 cm e non possono essere tagliati.
  2. Lungo tutta la linea sul pavimento posa delle strisce di nastro carta di 5 cm di larghezza (va bene quello utilizzato dai carrozzieri) in modo tale che la parete di vetro mattone non venga a contatto direttamente con il pavimento.
  3. A questo punto prepara l'impasto di malta per vetro mattone aggiungendo in un recipiente dell'acqua quanto basta, in base alle indicazione descritte sul retro del sacchetto.

    Distanziatore per vetromattone
  4. Una volta preparato l'impasto procedi il lavoro, con la muratura dei vetro mattoni, posizionando per primo il distanziatore sul pavimento e poi successivamente colloca, sulla porzione di superficie dove verrà posizionato il vetro mattone, la malta ben distribuita e in quantità non eccessiva.
  5. Ora procedi con l'istallazione del secondo vetro mattone, ricordandoti di inserire tra entrambi il distanziatori sia orizzontale che verticale.
  6. Importante: inserire nelle fughe in verticale e in orizzontale, affogate nella malta, delle barrette di diametro 6 mm in acciaio inox o zincato in modo da irrobustire la struttura specialmente se è di una certa altezza.
    Se la parete è attaccata ad un'altra ti consiglio di fare dei fori a quest'ultima di 2 mm più grande rispetto alla barrette in acciaio, per collegarle insieme inserendole per qualche centimetro al loro interno.
  7. Durante la muratura dei vetro mattoni, ogni tanto fai una verifica con la livella per assicurarti che il muro sia correttamente "a piombo".
    E' anche molto importante che, quando si va a posizionare un vetro mattone, non lo si batta mai al centro ma sempre esternamente.
  8. Una volta terminata la parete, procedi eliminando i distanziatori su tutta la parete da uno e dall'altro lato della parete, e con l'aiuto di un cazzuolino procedi alla pulizia delle fughe dalla malta in eccesso.
  9. Adesso procedi con la stuccatura utilizzando del classico stucco per mattonelle bianco o grigio e un frattazzo rigido: l'operazione consiste nel chiudere perfettamente tutte le fughe spalmando lo stucco su tutta la superficie in modo uniforme e non lasciare spazi vuoti. Non importa se sporchi tutti i vetro mattoni con lo stucco, perché questi verranno puliti successivamente con una frattazzo spugna per lavaggio e dell'acqua di rubinetto.
Una volta terminato il lavoro verifica se ci sono delle imprecisione sulla stuccatura per toglierle definitivamente.

Se avete dubbi e domande, scrivetemi o lasciate un commento sotto: sarò molto lieto di rispondervi.

Grazie di avermi seguito a presto! Andrea Cappannelli.
Leggi anche
  1. Costruire una mensola in cartongesso.
  2. Chiudere una fuoriuscita d'acqua da un serbatoio

lunedì 1 luglio 2013

Cos'è il pellet e come risparmiare usandolo

Introduzione:

Molte persone non sanno quanto sia importante il pellet per l'ecologia,  in questo post spiegherò che cos'è il pellet, le sue caratteristiche, perché conviene e il suo risparmio economico rispetto a gas e metano.

Caratteristiche:

I pellet sono costituti da scarti di legno puro senza vernici, provenienti da falegnamerie e segherie, sottoposti ad una notevole pressione. La loro compattezza è garantita nel tempo da una sostanza naturale che si trova al suo interno chiamata la lignina.
Oggi costituisce  una valida alternativa ai combustibili fossili come gas e metano per uso di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria calda.


Sono prodotti con un formato di diametro da 6 mm a 12 mm e una lunghezza che varia dai 15 -50  mm secondo il produttore che li produce e all'impiego a cui sono sottoposti.
Costituiti da una percentuale di acqua pari al 8% e una densità di circa 1200-1300 kg /m3 permette una potenza di  resa pari circa 5 KWh/kg.
Oltre a eliminare gli scarti di segheria che altrimenti andrebbero a finire in discarica i pellet costituiscono:
  • un ottimo combustibile perché a parità di resa costa meno dei combustibili fossili;
  • proviene da fonti rinnovabili;
  • è facile da trasportare con sacchetti da 15 kg;
  • non contiene sostanze chimiche inquinanti;
Infatti se possiedi una stufa o caldaia a pellet che produce anche acqua sanitaria, per doccia oppure per riscaldamento, il risparmio può' essere di gran lunga superiore del classico riscaldamento che utilizza come fonte il  metano o il gas o peggior ancora, il gasolio.

Inoltre i pellet sono soggetti ad aumenti o diminuzioni del prezzo in base alla richiesta di mercato, quindi sta a te gestire il loro acquisto e comprarlo nel momento giusto specialmente nel periodo pre-stagionale.

Oggi le bollette del metano sono davvero insostenibile tra quota mensile di gestione e aumenti, quindi i pellet possono essere una valida alternativa sia ecologica ed economica.

Spero di esserti stato di aiuto: non esitare a fare domande per qualsiasi dubbio!

Grazie per la tua attenzione e a presto!