Introduzione

In questa guida vi illustrerò come ripristinare il cemento armato che con il tempo si è degradato in alcune sue parti.
Attrezzi necessari
- scalpello
- punta in acciaio
- cazzuolino
- secchio
- spazzola in acciaio
- pennello
- Mazzetta
Materiale
- Malta per il ripristino
- Antiruggin
Molto spesso alcuni manufatti costruiti con calcestruzzo e acciaio hanno dei copriferro (cioè' lo strato di calcestruzzo esterno che ricopre il tondino in acciaio) inferiore ai 2 cm, questo fa si che l'acqua piovana esterna raggiunga con molta facilita' il tondino in acciaio che si ossida (si arrugginisce) causando l'aumento di volume di quest'ultimo portando così alla rottura del calcestruzzo che lo ricopre.
Procedimento per il ripristino

La fase successiva sarà quella di applicare l'antiruggine (che puo' essere sia liquido e in alcuni casi in polvere da diluire con acqua) sui tondini con il pennello: poi si passerà al ripristino del cemento armato con una malta tixotropica a ritiro compensato adatta al cemento armato, miscelando quest'ultima nel secchio con acqua, tramite il cazzuolino o trapano miscelatore.
Lo spessore minino di copriferro consigliabile è di minino 2,5 cm.
Una volta finita questa ultima operazione si può a tua discrezione rasare il tutto e pitturare con una pittura ai silicati o silossanica.
Grazie di avermi seguito e a presto!